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Come utilizzare una pressa piegatrice e risolvere i guasti della macchina

Vi siete mai trovati di fronte ad arresti improvvisi o a misteriosi malfunzionamenti durante l'utilizzo di una pressa piegatrice? Capire come far funzionare e risolvere i problemi di questa macchina essenziale può farvi risparmiare tempo e frustrazione. Questo articolo approfondisce i passaggi chiave per la regolazione, il collaudo e la manutenzione di una pressa piegatrice, offrendo soluzioni pratiche ai problemi più comuni. Alla fine, sarete dotati delle conoscenze necessarie per far funzionare la vostra pressa piegatrice in modo fluido ed efficiente, garantendo operazioni di piegatura dei metalli precise e affidabili. Immergetevi per padroneggiare queste competenze essenziali e mantenere la vostra officina in perfetta efficienza.

Ultimo aggiornamento:
30 luglio 2024
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Indice dei contenuti

Regolazioni della pressa piegatrice:

  1. Regolazione del limite superiore del martinetto:

Regolando la posizione del blocco di collisione II, è possibile arrestare il montante nella posizione desiderata del punto morto superiore. Questa ottimizzazione riduce la distanza della corsa del pestone, minimizza il tempo di ciclo e aumenta la produttività complessiva.

  1. Regolazione del movimento lento dell'ariete:

Durante la discesa del martinetto, il blocco di collisione "I" attiva l'interruttore di corsa, dando inizio al movimento lento. La durata di questo movimento lento può essere regolata con precisione mediante una resistenza variabile, consentendo un controllo preciso del processo di piegatura.

  1. Regolazione della parte superiore e inferiore spazio tra gli stampi:

a. Con lo slittone al punto morto superiore, utilizzare i pulsanti di controllo in basso a destra del tavolo operativo per impostare il gioco iniziale. Questo gioco deve essere superiore allo spessore della piastra e deve essere ulteriormente regolato in base all'angolo di piegatura richiesto. Le regolazioni di precisione possono essere effettuate utilizzando il volantino, con ogni incremento di 0,1 mm visualizzato sul display digitale.

b. Per angoli incoerenti alle estremità del pezzo, sganciare i collegamenti rotanti destro e sinistro allentando i perni di supporto e spostando la biella. Utilizzare il volantino per regolare un'estremità del limite meccanico, consentendo una correzione precisa dell'angolo alle estremità del pezzo.

Nota: dopo la regolazione, assicurarsi che il manicotto 18 sia riportato nella posizione originale e che il perno di supporto sia saldamente serrato per evitare guasti meccanici.

c. Se gli angoli alle estremità sono coerenti, ma l'angolo centrale si discosta, regolare con precisione la matrice superiore. Avvicinare la matrice superiore alla fessura della matrice inferiore, allentare leggermente le viti del blocco di regolazione e della piastra di contatto della matrice superiore, quindi battere delicatamente il blocco di regolazione nella sezione centrale. Nelle aree in cui l'angolo centrale è insufficiente, lasciare che la matrice superiore sporga leggermente. Serrare il perno di supporto ed eseguire le curve di prova finché l'intero angolo del pezzo non soddisfa la tolleranza specificata.

  1. Regolazione della forza di flessione:

Calcolare la forza di flessione richiesta in chilotoni utilizzando la tabella fornita o la formula della forza di flessione per la lamiera specifica. Convertire questo valore in quello della pressione indicata P utilizzando la Tabella 1. Regolare il volantino della valvola di sicurezza in modo da produrre una forza leggermente superiore alla forza di flessione calcolata, per garantire prestazioni ottimali.

  1. Regolazione della distanza del calibro posteriore:

Il calibro posteriore, fondamentale per il posizionamento longitudinale durante la piegatura, viene regolato tramite il controllo del motore utilizzando la pulsantiera frontale. Il display digitale visualizza le regolazioni con incrementi di 0,1 mm, mentre per un posizionamento più preciso è disponibile un volantino.

  1. Funzionamento a pedale:

L'interruttore a pedale offre un controllo ergonomico del movimento verticale della slitta, migliorando l'efficienza e il comfort dell'operatore durante il processo di piegatura.

Test e funzionamento della pressa piegatrice

Prima del collaudo, applicare grasso lubrificante a base di calcio a tutti i punti di lubrificazione designati, come indicato sull'etichetta di lubrificazione. Riempire il serbatoio dell'olio dell'impianto idraulico con olio idraulico 46#. Sostituire l'olio dopo il primo mese di funzionamento, quindi annualmente in base alle condizioni di utilizzo. Assicurarsi che la temperatura minima dell'olio sia superiore a 15°C (59°F).

Procedura di test iniziale:

  1. Avviare il motore della pompa dell'olio e lasciarlo girare al minimo.
  2. Testare le funzioni della macchina utilizzando la modalità "jog".
  3. Verificare l'esecuzione di azioni "singole" e "continue".
  4. Controllare la precisione del controllo della corsa e del calibro posteriore.

Procedere all'impostazione operativa solo quando la macchina dimostra di funzionare normalmente:

  1. Calcolare o fare riferimento alla forza di flessione richiesta e alle dimensioni dell'apertura della morsa a V in base allo spessore della piastra e alla lunghezza di flessione. (L'apertura della morsa a V dovrebbe essere in genere ≥8 volte lo spessore della piastra).
  2. Allineare con precisione i centri del punzone superiore e della matrice inferiore.
  3. Impostare e regolare il gioco tra il punzone superiore e la matrice inferiore.
  4. Posizionare accuratamente il calibro posteriore.
  5. Selezionare la modalità di azione appropriata ("jog", "single" o "continuous") utilizzando il selettore di modalità.
  6. Posizionare il pezzo al centro del tavolo di lavoro della macchina ed eseguire una piegatura di prova.
  7. Se necessario, regolare il gioco della matrice, regolando i blocchi di regolazione della matrice superiore.

Considerazioni operative:

  • Controllare che tutte le guarnizioni non presentino perdite, sostituendole tempestivamente se rilevate.
  • Assicurarsi che la piegatura avvenga in corrispondenza della linea centrale della macchina per mantenere la precisione del pezzo e l'integrità della macchina. Evitare carichi irregolari o decentrati.
  • Per le operazioni unilaterali inevitabili, limitare il carico a <100 kN. Se possibile, utilizzare la piegatura su due lati per distribuire il carico in modo uniforme.
  • Quando si piegano piastre di lunghezza inferiore a 600 mm, non superare i 100 kN per 100 mm di lunghezza. Non lavorare mai alla massima capacità (1000 kN) per questi pezzi più corti.
  • Verificare il corretto senso di rotazione del motore (in senso antiorario) durante il test.

Manutenzione, cura e risoluzione dei problemi della macchina

Chiunque operi o si occupi della manutenzione di questa macchina deve leggere attentamente il presente manuale, comprendere la struttura principale, le prestazioni e l'uso della macchina ed eseguire regolarmente le operazioni di manutenzione e cura. Registrare l'uso quotidiano per facilitare la consultazione futura.

  1. Il funzionamento della macchina deve essere affidato a una persona specifica, che deve conoscere e seguire correttamente le procedure operative e calcolare la forza di flessione del pezzo.
  2. Mantenere l'olio pulito e non ostruito per evitare che la pompa dell'olio aspiri aria, causando vibrazioni o rotture della conduttura, ed evitare il bloccaggio e lo sfregamento dei relativi componenti idraulici.
  3. La macchina adotta una lubrificazione decentralizzata. La lubrificazione deve essere aggiunta secondo il diagramma di indicazione dei punti di lubrificazione della macchina, in base alle condizioni di lavoro (il pannello della parete sinistra della macchina è dotato di un'etichetta di lubrificazione).
  4. La forza di flessione del pezzo non deve essere superiore alla forza nominale.
  5. Non eseguire lavori con carico unilaterale o su un solo punto.
  6. I componenti elettrici e idraulici devono garantire un'azione flessibile e una posizione corretta.
  7. Regolare il gioco tra la matrice superiore e quella inferiore in base allo spessore del materiale di piegatura, che in genere è di circa 1 mm superiore allo spessore della piastra. Il valore specifico può essere regolato in base allo spessore della lastra, ma deve essere maggiore dello spessore della lastra per evitare di danneggiare gli stampi a causa del gioco.
  8. L'utilizzatore deve regolarmente avere a disposizione i pezzi di ricambio casuali forniti con la macchina.
  9. Se si riscontrano fenomeni o rumori anomali, fermarsi immediatamente e individuare la causa per l'ispezione e la riparazione.

Guasti comuni all'impianto idraulico del pressa piegatrice Tra le cause si annoverano il malfunzionamento della valvola o la commutazione lenta, le perdite e i guasti alla valvola solenoide.

(1) Il malfunzionamento o la lentezza della valvola sono spesso dovuti a una lubrificazione inadeguata, a meccanismi a molla compromessi o alla contaminazione dei componenti di scorrimento della valvola con residui di olio o detriti.

Per risolvere questo problema, è necessario innanzitutto ispezionare il funzionamento del separatore di nebbie d'olio e verificare la viscosità dell'olio lubrificante. Se necessario, sostituire l'olio lubrificante, pulire a fondo i componenti di scorrimento della valvola o installare nuove molle e valvole. Una regolare manutenzione predittiva con analisi delle vibrazioni o dell'olio può aiutare a prevenire questi problemi.

(2) Periodi di funzionamento prolungati possono portare all'usura o al danneggiamento dei componenti critici della valvola, tra cui l'anello di tenuta del nucleo della valvola, lo stelo e la sede della valvola. Questo deterioramento può causare perdite interne, una risposta lenta della valvola o una commutazione non corretta.

In questi casi, è necessario sostituire i componenti interessati (anello di tenuta, stelo e sede della valvola) o, in presenza di danni estesi, optare per una sostituzione completa della valvola. L'implementazione di un programma di manutenzione basato sulle condizioni può aiutare a identificare questi problemi prima che portino a un guasto del sistema.

(3) I malfunzionamenti dell'elettrovalvola possono essere dovuti a diversi fattori: porte di aspirazione e di scarico intasate (a causa dell'accumulo di fanghi o detriti), tenuta inadeguata, nucleo mobile in ferro bloccato o guasti al circuito elettrico.

Per i problemi meccanici, pulire accuratamente i componenti dell'elettrovalvola, prestando particolare attenzione al nucleo in ferro mobile e alle aree circostanti. Per i potenziali guasti ai circuiti, che in genere si manifestano come problemi al circuito di controllo o alla bobina del solenoide, seguire un approccio sistematico alla risoluzione dei problemi:

Innanzitutto, azionare manualmente la manopola della valvola di commutazione più volte alla pressione nominale per verificare il corretto funzionamento. Se la valvola commuta correttamente, concentrarsi sulla diagnostica del circuito. Utilizzare un multimetro per misurare la tensione della bobina del solenoide, verificando che sia conforme alle specifiche nominali. Se la tensione è insufficiente, indagare sull'alimentazione e sui circuiti di commutazione della corsa all'interno del sistema di controllo.

Se la valvola di commutazione non funziona correttamente con la tensione nominale, esaminare il collegamento della bobina del solenoide per verificare che non vi siano raccordi allentati o contatti difettosi. Scollegare la spina e misurare la resistenza della bobina. I valori di resistenza al di fuori dell'intervallo specificato dal produttore indicano una bobina danneggiata che deve essere sostituita.

Per migliorare l'affidabilità del sistema, è opportuno considerare l'implementazione di strumenti diagnostici avanzati, come le immagini termiche per il rilevamento precoce dei problemi elettrici o i test a ultrasuoni per l'identificazione delle perdite interne. Inoltre, l'integrazione di un sistema computerizzato di gestione della manutenzione (CMMS) può aiutare a tenere traccia dei cicli di vita dei componenti e a programmare efficacemente le attività di manutenzione preventiva.

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