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Calcolo del tonnellaggio della pressa piegatrice

Ultimo aggiornamento:
2 aprile 2024
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Indice dei contenuti

Il tonnellaggio della pressa piegatrice è la misura della forza necessaria per piegare il metallo in una pressa piegatrice. Il calcolo accurato di questa forza è fondamentale per la precisione della piegatura e la sicurezza della macchina.

Calcolo del tonnellaggio della pressa piegatrice

Come sapete, i diversi Paesi utilizzano unità di misura diverse: alcuni utilizzano unità metriche e altri unità britanniche. Per comodità, il calcolatore di tonnellaggio di pressa piegatrice La macchina da noi realizzata è in grado di soddisfare contemporaneamente queste due diverse esigenze.

Per saperne di più sulla formula di calcolo del tonnellaggio delle presse piegatrici, è possibile consultare il sito web questo articolo. Godetevelo.

Fattori che influenzano i requisiti di tonnellaggio

Il tonnellaggio necessario per una curva dipende da diversi fattori specifici:

  • Tipo di materiale: I diversi materiali hanno diversi livelli di resistenza e richiedono una diversa quantità di forza per essere piegati.
  • Spessore della lastra: Le lamiere più spesse richiedono un tonnellaggio maggiore per essere piegate.
  • Lunghezza della curva: Le curve più lunghe richiedono una forza maggiore su tutta la lunghezza della curva.
  • Larghezza dello stampo a V: Più ampia è l'apertura dello stampo, minore è la forza necessaria per effettuare la piegatura.

Tutti questi fattori devono essere presi in considerazione per calcolare il tonnellaggio appropriato per una operazione di piegatura.

Sapete come calcolare il tonnellaggio della pressa piegatrice? Potete utilizzare la formula di calcolo o il calcolatore di tonnellaggio qui sotto per ottenere direttamente i risultati.

Apertura a V consigliata dello stampo inferiore

Spessore del materiale S0,5-2,5 mm3-8 mm9-10 mm>12 mm
Apertura a V dello stampo inferiore6×S8×S10×S12×S

Raggio interno di curvatura dall'apertura dello stampo a V

MaterialeV
Acciaio dolce1/6 × V
Inossidabile1/5 × V
Alluminio1/8 × V

Tonnellaggio richiesto per altri metalli

Ottone morbidoTonnellata × 0,5
Alluminio morbidoTonnellata × 0,5
Acciaio inoxTonnellata × 1,5
Acciaio ad alta resistenzaTonnellata ×2,75

Orlatura in acciaio dolce

t,mmStrappo, t/mOrlo completo
0.6923
11540
1.52263
23080
2.55590
377100

Calcolatrice correlata: Calcolo del carico di flessione (flessione a V, a U, a strisciamento)

Che cos'è la pressa piegatrice?

La pressa piegatrice è una macchina utensile per la piegatura di lamiere e lastre, in genere di metallo. Forma curve predeterminate bloccando il pezzo in lavorazione tra un punzone e uno stampo corrispondenti. Le funzioni principali di una pressa piegatrice riguardano la piegatura di lamiere per creare vari angoli e forme, che sono parte integrante dell'assemblaggio di strutture e prodotti metallici.

Tipi di presse piegatrici

Esistono diversi tipi di presse piegatrici, ognuna delle quali impiega meccanismi diversi per ottenere la forza di piegatura:

  1. Stampa meccanica Freni: Sono azionate da un volano e utilizzano un meccanismo eccentrico per muovere il pistone, adatto per operazioni di piegatura ad alta velocità.
  2. Pressa idraulica Freni: Utilizzano cilindri idraulici per muovere lo slittone e applicare la forza al pezzo. Offrono un controllo preciso del processo di piegatura e sono in grado di gestire requisiti di tonnellaggio elevati.
  3. Freni a pressione pneumatici: Utilizzano la pressione dell'aria per muovere il pistone e sono tipicamente utilizzati per materiali di calibro più leggero o per esigenze di produzione ridotte.
  4. Freni a pressa servoelettrici: Utilizzano un servomotore per controllare il movimento del pistone, offrendo un'elevata precisione ed efficienza energetica. Sono ideali per applicazioni che richiedono una forza di flessione medio-bassa.
  5. Presse piegatrici CNC: Anche se non è un tipo a sé stante, la tecnologia CNC può essere integrata nelle presse piegatrici idrauliche, pneumatiche o servoelettriche per automatizzare e controllare il processo di piegatura, migliorando la precisione e la ripetibilità.

Fattori che influenzano i requisiti di tonnellaggio delle presse piegatrici

Il tonnellaggio richiesto per un funzionamento della pressa piegatrice è un fattore critico che determina il successo e la qualità del processo di piegatura. Diversi fattori chiave influenzano la quantità di forza necessaria per piegare efficacemente un pezzo di metallo:

  1. Tipo di materiale: Diversi metalli hanno livelli diversi di resistenza alla trazione e di durezza, che influiscono direttamente sul tonnellaggio richiesto. Ad esempio, la piegatura dell'acciaio inossidabile richiede una forza maggiore rispetto alla piegatura dell'alluminio, che è più morbido e malleabile. I materiali ad alta resistenza e ad alta trazione richiedono un tonnellaggio maggiore per ottenere la stessa piegatura di quelli con una resistenza alla trazione inferiore.
  2. Spessore del materiale: Più il materiale è spesso, più oppone resistenza alla flessione, richiedendo quindi un tonnellaggio maggiore per ottenere l'angolo desiderato. La relazione tra lo spessore del materiale e il tonnellaggio richiesto è generalmente lineare; raddoppiando lo spessore si raddoppia approssimativamente il tonnellaggio richiesto.
  3. Lunghezza della curva: Anche la lunghezza della curva influisce sul tonnellaggio richiesto. Una piega più lunga richiede l'applicazione di una forza maggiore su tutta la lunghezza della piega. Di conseguenza, il tonnellaggio totale deve essere aumentato per garantire una piegatura uniforme lungo il pezzo.
  4. Angolo di curvatura: Gli angoli di piegatura più acuti richiedono una forza maggiore per vincere la resistenza del materiale alla piegatura. All'aumentare dell'angolo di piegatura, aumenta anche il tonnellaggio richiesto. Questo perché il materiale subisce una maggiore deformazione con angoli di piegatura più elevati.
  5. Selezione e larghezza del V-die: La scelta dell'utensile a V, in particolare la larghezza dell'apertura, ha un impatto significativo sul tonnellaggio necessario. Un'apertura più ampia richiede meno forza per piegare il materiale, in quanto consente al materiale di allungarsi più facilmente. Al contrario, un'apertura più stretta concentra la forza su un'area più piccola e richiede un tonnellaggio maggiore per ottenere la piegatura.

Ognuno di questi fattori deve essere considerato attentamente quando si calcola il tonnellaggio necessario per un'operazione di pressa piegatrice. Una sovrastima del tonnellaggio può portare a un sovraccarico di lavoro della macchina e a un potenziale danneggiamento del pezzo, mentre una sottostima può portare a una piegatura incompleta. Il nostro calcolatore di tonnellaggio per presse piegatrici, che tiene conto di queste variabili, può aiutare gli operatori e gli ingegneri a determinare il tonnellaggio corretto da applicare per un lavoro specifico, garantendo sia la qualità della piegatura che la longevità della macchina.

La formula per il calcolo del tonnellaggio delle presse piegatrici

Il calcolo del tonnellaggio richiesto per un'operazione di pressa piegatrice è essenziale per garantire una piegatura accurata senza danneggiare l'attrezzatura o il pezzo. La formula standard utilizzata per il calcolo del tonnellaggio è la seguente:

P=650×S2×LV

(quando σb = 450N/mm²)

Qui, P rappresenta il tonnellaggio richiesto, S è lo spessore del materiale (in mm), L è la lunghezza di piegatura (in mm) e V è l'apertura dello stampo (in mm). In questa formula, σb è la resistenza alla trazione del materiale (in N/mm²).

Un'altra variante della formula per la stima del fabbisogno di tonnellaggio è la seguente:

P=1.42×σb×S2×LV

Entrambe le formule offrono uno strumento affidabile per calcolare il tonnellaggio necessario per un'operazione di piegatura ad aria.

Sovrastima dei requisiti di tonnellaggio

L'utilizzo di un tonnellaggio eccessivo durante l'operazione di pressatura può comportare diversi rischi e complicazioni. È importante comprendere questi rischi per mantenere la qualità del pezzo e l'integrità della pressa piegatrice.

1. I rischi di un uso eccessivo del tonnellaggio

  1. Danni alla pressa piegatrice: Una sovrastima del tonnellaggio può esercitare uno stress eccessivo sui componenti della pressa piegatrice, causando potenzialmente un'usura prematura o addirittura un guasto catastrofico della macchina.
  2. Danni agli utensili: Una forza eccessiva può danneggiare il punzone e la matrice, con conseguenti costose riparazioni o sostituzioni e tempi di inattività della macchina.
  3. Danni al pezzo: L'applicazione di una forza eccessiva può causare difetti nel metallo, come crepe, deformazioni o il superamento dell'angolo di piegatura desiderato, che possono rendere il pezzo inutilizzabile.
  4. Precisione ridotta: L'eccessivo tonnellaggio può portare a ritorno a molla variazioni e incongruenze nell'angolo di piegatura, compromettendo la precisione del processo di piegatura.
  5. Pericoli per la sicurezza: Il funzionamento di una macchina al di là della sua capacità prevista può comportare rischi per la sicurezza dell'operatore e del personale che si trova nelle vicinanze.

2. Suggerimenti per evitare la sovrastima

  1. Utilizzare dati accurati sui materiali: Assicurarsi che la resistenza alla trazione e lo spessore del materiale siano misurati con precisione e tenuti in considerazione nei calcoli del tonnellaggio.
  2. Selezionare la larghezza dello stampo appropriata: Scegliere un'apertura dello stampo adatta allo spessore e al tipo di materiale, in quanto ciò può influire in modo significativo sul tonnellaggio richiesto.
  3. Consultare le tabelle dei materiali e delle attrezzature: I produttori spesso forniscono tabelle che mettono in relazione le proprietà del materiale con il tonnellaggio richiesto per specifiche lunghezze e angoli di piegatura. Utilizzate queste tabelle per ottenere stime più accurate.
  4. Utilizzate un calcolatore di tonnellaggio: Utilizzate un calcolatore di tonnellaggio per presse piegatrici affidabile che tenga conto di tutte le variabili, tra cui il tipo di materiale, lo spessore, la lunghezza della piega e la larghezza dello stampo.
  5. Considerate il Raggio di curvatura: Tenere conto del raggio di curvatura desiderato nei calcoli, in quanto può influire sulla quantità di tonnellaggio richiesta.
  6. Esecuzione di curve di prova: Eseguire piegature di prova su materiale di scarto per determinare il tonnellaggio effettivo necessario per un determinato lavoro, che può aiutare a perfezionare le stime.
  7. Utilizzare i controlli CNC quando disponibili: Per le presse piegatrici CNC, sfruttate la capacità del sistema di controllo di calcolare e regolare automaticamente il tonnellaggio in base ai parametri programmati.
  8. Rimanere entro i limiti della macchina: Consultare sempre le specifiche della pressa piegatrice per assicurarsi che il tonnellaggio non superi la capacità massima della macchina. Operare entro i limiti della pressa piegatrice è fondamentale per la longevità dell'apparecchiatura e la sicurezza delle operazioni.
  9. Operatori ferroviari: Istruire adeguatamente gli operatori delle presse piegatrici affinché comprendano l'importanza di un calcolo accurato del tonnellaggio e i rischi associati alla sovrastima. Un operatore informato ha maggiori probabilità di effettuare regolazioni precise e di riconoscere quando le impostazioni di tonnellaggio sono troppo elevate.
  10. Manutenzione regolare: Mantenere la pressa piegatrice e gli utensili in buone condizioni operative. Una manutenzione regolare può aiutare a identificare i potenziali problemi che possono influire sull'accuratezza dei requisiti di tonnellaggio, come l'usura degli utensili o la deriva della calibrazione.
  11. Regolazioni e risultati dei documenti: Tenere un registro di tutte le regolazioni effettuate in base alle curve di prova o ai lavori precedenti. Questa documentazione può servire come riferimento prezioso per lavori futuri su materiali simili o con specifiche di piegatura simili.
  12. Considerare il ritorno elastico del materiale: Tenere conto del ritorno elastico del materiale, ovvero della tendenza del materiale a ritornare alla sua forma originale dopo la piegatura. Questo può influenzare l'angolo finale e può portare a una sovracompensazione del tonnellaggio se non viene considerato correttamente.
  13. Seguendo questi suggerimenti e mantenendo la consapevolezza dei rischi associati alla sovrastima dei requisiti di tonnellaggio, gli operatori possono contribuire a garantire che le operazioni di pressatura siano sicure ed efficaci, producendo piegature di alta qualità senza un'inutile usura dell'attrezzatura o il rischio di danni al pezzo.

La sottostima del tonnellaggio e le sue conseguenze

Così come la sovrastima del tonnellaggio può essere problematica, anche la sottostima della forza necessaria per un'operazione di pressa piegatrice può portare a una serie di problemi. È importante comprendere questi potenziali problemi per evitare di compromettere il processo di piegatura.

1. Potenziali problemi legati all'utilizzo di un tonnellaggio insufficiente

  1. Curve incomplete: Se il tonnellaggio è troppo basso, la macchina potrebbe non essere in grado di piegare il metallo all'angolo desiderato, con il risultato di una piegatura incompleta o insufficiente.
  2. Curve incoerenti: Senza una forza sufficiente, la piegatura potrebbe non essere uniforme su tutta la lunghezza del pezzo, soprattutto per le lunghezze di piegatura più elevate, con conseguente angolo di piegatura incoerente.
  3. Maggiore usura della macchina: I ripetuti tentativi di ottenere una piegatura corretta con un tonnellaggio insufficiente possono causare un'inutile usura della pressa piegatrice e degli utensili.
  4. Riduzione della produttività: Gli operatori possono dover eseguire più passate o effettuare regolazioni manuali, il che può rallentare la produzione e ridurre l'efficienza complessiva.
  5. Scarsa qualità dei prodotti finiti: Curvature incoerenti o incomplete possono portare a prodotti finiti di qualità inferiore che potrebbero non soddisfare le specifiche o gli standard di qualità richiesti.
  6. Materiale di scarto: I pezzi che non soddisfano gli standard di qualità a causa di una piegatura non corretta possono essere scartati, con conseguente spreco di materiale e aumento dei costi.

2. Strategie per garantire l'accuratezza del tonnellaggio

  1. Comprendere le proprietà dei materiali: Acquisire una conoscenza approfondita del materiale con cui si lavora, compresa la resistenza alla trazione, lo spessore e il modo in cui questi fattori influenzano il tonnellaggio richiesto.
  2. Utilizzare formule e calcolatori corretti: Utilizzare formule accurate e calcolatori di tonnellaggio affidabili che tengano conto di tutte le variabili necessarie. Assicurarsi che i dati inseriti siano corretti.
  3. Consultare le linee guida del produttore: Consultare il costruttore di presse piegatrici e utensili linee guida per le impostazioni di tonnellaggio consigliate in base alle specifiche del materiale e della curva.
  4. Conduzione delle curve di prova: Eseguire piegature di prova su materiale di scarto dello stesso tipo e spessore per determinare il tonnellaggio effettivo necessario per una specifica piegatura.
  5. Calibrare regolarmente le apparecchiature: Assicurarsi che la pressa piegatrice sia calibrata correttamente e che tutti i dispositivi di misurazione utilizzati per determinare lo spessore del materiale e gli angoli di piegatura siano accurati.
  6. Rimanete aggiornati sulle condizioni degli utensili: Ispezionare regolarmente le condizioni degli utensili, poiché gli utensili usurati potrebbero non funzionare come previsto e contribuire alla necessità di un tonnellaggio superiore.
  7. Formare accuratamente gli operatori: Assicurarsi che gli operatori siano ben addestrati a comprendere le sfumature della pressa piegatrice, a leggere e interpretare i disegni tecnici e ad effettuare le regolazioni appropriate durante il processo di piegatura.
  8. Regolazione del ritorno elastico: Tenere conto del ritorno elastico del materiale nei calcoli. Materiali diversi si ritraggono in misura diversa dopo la piegatura e questo deve essere tenuto in considerazione nei calcoli del tonnellaggio e dell'angolo di piegatura.
  9. Mantenere registri dettagliati: Tenere un registro dettagliato dei lavori precedenti, compreso il tipo di materiale, lo spessore, gli angoli di piegatura e il tonnellaggio utilizzato. Questi dati storici possono essere utili per impostare nuovi lavori con parametri simili.
  10. Utilizzare utensili di qualità: Investire in utensili di alta qualità, adatti al materiale e al tipo di piegatura. Gli utensili di alta qualità possono produrre piegature più precise e possono richiedere meno forza rispetto a quelli usurati o di qualità inferiore.
  11. Monitoraggio delle prestazioni della macchina: Prestare attenzione alle prestazioni della pressa piegatrice durante il funzionamento. Se la macchina fatica o non riesce a fare una piega pulita, può essere un segno che il tonnellaggio è sottostimato.
  12. Implementare un processo di verifica: Dopo aver calcolato il tonnellaggio richiesto, chiedere a un altro operatore esperto o a un supervisore di verificare i calcoli come doppio controllo di potenziali errori.
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